La bellezza di due delle zone più belle della Toscana, in quello che è probabilmente il periodo di maggior splendore; l’inizio di una radiosa e colorata primavera che addobba di verde le dolci colline contornate dai colori di fiori appena sbocciati, al cospetto di un cielo profondamente azzurro.
Un lento viaggio lungo due giorni sulle bellissime colline delle Crete Senesi, alla riscoperta dei luoghi più iconici del territorio della Valdorcia, ammirando il panorama riscaldati dal dolce sole di primavera; un itinerario, quello odierno che prende il via dalla Valdichiana ma che si prefissa di attraversare le zone più belle e celebri della Valdorcia e delle Crete Senesi, contrariamente a quanto fatto precedentemente, quando siamo andati a ricercare i contesti meno conosciuti ma non per quanto meno interessanti.
VIDEO, MAPPA E GPX DELL'ITINERARIO A FINE PAGINA
Troverete ovviamente i report dedicati, insieme a tanti altri sul sito, in questo caso nella pagina dedicata alla Toscana, sezione Valdorcia.
Asciano, cuore e capitale delle Crete Senesi rappresenta il fulcro del percorso a forma di 8, che ci consente di iniziare il viaggio ammirando la prima parte delle meraviglie regalate da quella che è una delle zone più belle della Toscana, dove il lavoro della natura si fonde maestosamente con quello dell’uomo, creando un panorama in grado di regalare emozioni molto intense.
In questa prima parte di Crete non dovrebbe mancare la sosta (quasi) obbligata a quella che è diventata il simbolo fotografico di questa zona, la tenuta Baccoleno; ma le numerose auto in sosta, i troppi selfisti, ci fanno tirare dritto, dato che di questo panorama ne abbiamo goduto fin da quando sono stati piantati i primi cipressi e nessuno lo conosceva.
La foto a destra è stata scattata in gennaio di un paio di anni fa, mentre quella a sinistra nello stesso mese ma del 2008.
Chiesa di s. Anna in Camprena
L’antico monastero rinascimentale di Sant’Anna in Camprena, situato al confine delle Crete con la Valdorcia,un tempo sotto la giurisdizione della abbazia di Monte Oliveto Maggiore, è una sosta irrinunciabile, anche se oggi è diventato un lussuoso agriturismo
Raggiungiamo infine la frequentatissima Pienza, meraviglioso gioiello della Valdorcia, parcheggiato il nostro Blo Blò appena fuori dal centro percorriamo ammaliati la Via Caterina che, prima di entrare nel centro storico di Pienza, ci regala dei panorami davvero entusiasmanti
Pienza
La passeggiata continua nel centro di una affollata Pienza, dove il giardino fiorito da poco realizzato davanti al Duomo di santa Maria assunta ci regala una inaspettata emozione; da li proseguiamo lasciando il duomo alla nostra destra per percorrere la via del Casello, passeggiata sopra le mura che regala nuovo ed emozionanti paesaggi compresa la panoramica sul vicino ( e bellissimo) borgo di Monticchiello
Bellezza della natura e incivilta' umana
La primaverile fioritura incornicia suggestivamente i verdi rilievi collinari, in un contesto paesaggistico davvero entusiasmante; purtroppo la stupidità umana sempre pronta a manifestarsi, distrugge la bellezza per guadagnarsi pochi ed ignobili "mi piace", ed è il via vai di incivili selfisti a scavare un triste brullo sentiero, simile ad una ferita, nella colorata manifestazione naturale.
Cappella della Madonna di Vitaleta
San Quirico d'Orcia
Horti Leonini
La suggestiva Abbazia di Monte Oliveto Maggiore con i suoi rinascimentali affreschi e le colorate Crete Senesi
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