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Pillole di Lunigiana

Nuova escursione in terra di Lunigiana; abbandonata una sempre più caotica Lerici, che ci ha regalato una bellissima serata (quella di ieri)  

risaliamo lungo la direttrice che porta verso lo spartiacque appenninico e il passo della Cisa, addentrandoci in questa meravigliosa ed infinta terra.

Più volte esplorata (trovate QUI tutti report), questa poco conosciuta parte di Toscana che si stende dall’Appennino alle acque del mar Ligure, presenta un territorio caratterizzato da dolci colline e montagne, fiumi e torrenti, boschi di castagni e di querce; un ambiente naturale rimasto intatto nel corso dei secoli, grazie alla posizione geografica isolata della regione, che ne ha preservato la bellezza e l'autenticità.



La Lunigiana offre anche molte opportunità per gli amanti dell'escursionismo e della natura, con numerosi sentieri che attraversano i boschi e le colline della zona; tra le infinite attrazioni naturali della regione ci sono le Grotte di Equi Terme, un complesso di grotte naturali con stalattiti e stalagmiti, il Parco Naturale dell'Appennino Tosco-Emiliano, che offre una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, e il parco regionale della Alpi Apuane che si spartisce con la confinante Garfagnana.

Caprigliola (MS)

Borgo dalla forma di stella cometa edificato prima del XII secolo, sorveglia, dall'altura che sovrasta la valle del Magra, le direttrici commerciali che un tempo da Luni e Bocca di Magra risalivano la vallata.

Gia borgo fortificato e residenza estiva dei Vescovi di Luni quando nel 1185 divenne feudo del Vescovo di Luni per poi passare volontariamente sotto il dominio Fiorentino nel 1401.

 

Le imponenti mura che ancora oggi lo difendono furono costruite nel 1566 per volere di Cosimo de’Medici, testimonianza della importanza strategica che Caprigliola rivestiva.

Oggi tranquillo ma suggestivo borgo grazie alle ammalianti viuzze e alla altissima Torre Cilindrica che domina l'antico abitato.


Castello di Bibola (MS)

Del Castello di Bibola, edificato nel XII secolo per controllare il traffico nella vallata e nella ramificazione della Via Francigena, non resta molto; ma le poche testimonianze dell'antico maniero fanno da suggestiva cornice al panorama visibile dall'alto della collina che lo ospita.

La valle del Magra che risale verso le cime appenniniche sorvegliata dalle imponenti ed aguzze cime delle Apuane è un quadro che regala certamente solide emozioni.

 


Adesso però è giunta l'ora, l'ora di procedere alla degustazione delle prelibatezze locali; perché l'apprezzamento di un territorio passa anche dalle sue eccellenze enogastronomiche, e la Lunigiana in questo non è seconda a nessuno.


La Locanda del Grillo

La regione è anche famosa per la produzione di prodotti tipici come i funghi porcini, l'olio d'oliva, il vino, i salumi e i formaggi; La gastronomia è molto varia e offre piatti gustosi e genuini, preparati con ingredienti di alta qualità.

Tra i piatti tipici ci sono la torta d'erbi (torta salata ripiena di verdure), il castagnaccio (una specie di focaccia preparata con farina di castagne, pinoli e uvetta), e i panigacci, un pane rotondo, non lievitato, fatto con farina di castagne (un tempo, oggi con farina semplice) e cotto su una piastra di terracotta detta “testo”.

Una cucina quella della Lunigiana che propone piatti tipici dell'entroterra, salumi come la spalla cotta, il culatello, il filetto, la mortadella, o piatti come l’agnello di Zeri, l’arrosto con patate, il capretto alla cacciatora, il coniglio con polenta; ma che si lascia attrarre anche dal richiamo del vicino mar Ligure, non è raro infatti trovare trattorie e ristoranti che offrono prodotti del mare sapientemente preparati. 

E da tale vasta proposta di piatti ci siamo fatti ammaliare grazie alla ottima cucina del ristorante La Locanda del Grillo; località Costamala, Licciana Nardi (MS)

TROVATE MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA LOCANDA NEL VIDEO A FINE PAGINA


Castello di Pontebosio (MS)

Veloce passaggio nei pressi del Castello di Pontebosio;  probabilmente maniero militare, trasformato in residenza nobiliare nel XVII secolo, ed oggi resort di lusso, che prende il nome dal sottostante ponte, il quale a sua volta prende il nome dai signori che lo fecero costruire: I Bosi, famiglia nobiliare prima proprietaria del Castello della Verrucola a Fivizzano, qualche secolo prima della ascesa al potere dei Malaspina.

Castello Malaspina di Monti (MS)

Il castello Malaspina di Monti, ultima tappa della nostra risalita verso l'appennino attraverso la Lunigiana è uno dei due soli castelli (insieme al castello Malaspina di Fosdinovo) ad essere rimasto in possesso della antica famiglia dei Malaspina.

Edificato nel XI per controllare gli spostamenti lungo le vie di comunicazione con l'appennino divenne residenza signorile nel XVI secolo; pesantemente sfregiato dal terremoto del 1920 venne successivamente restaurato e riportato agli antichi splendori; oggi questo splendido maniero, suggestiva terrazza sulla Lunigiana e sulle cime che la delimitano, è visitabile in determinati giorni dell'anno.



LERICI E SAN TERENZO
LERICI E SAN TERENZO

Il nostro viaggio apparentemente breve, dato che in effetti si è svolto solamente nel fine settimana, giunge infine al termine; ma la quantità di meraviglie che abbiamo potuto ammirare e la intensità delle emozioni che ci hanno scatenato lasceranno nei nostri ricordi la certezza che sia durato molto di piu.



Video, Mappa e GPX dell'itinerario


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