Tardo pomeriggio di un piovoso sabato di fine ottobre; le nuvole che si disperdono, in maniera quasi inaspettata, nella seconda parte della giornata ci suggeriscono una sortita, una visita ad una delle località più asfissiate dal turismo del lago di Garda e della regione.
Gia, perché a volte occorre saper trovare il momento giusto per visitare una località, che spesso non è quello apparentemente più idoneo, ma quello che ti si presenta in maniera quasi inaspettata.
Che l'intuizione sia quella giusta lo rileviamo già dallo scarso traffico delle strade di accesso, normalmente molto caotico e rallentato, oggi invece raggiungere i parcheggi che consentono di lasciare la macchina per raggiungere il centro pedonale è davvero facile.
Il Video dell'escursione
Il castello Scaligero
La visita al castello non era preventivata, ma la scarsa affluenza e i colori accesi dal sole al tramonto e dal cielo profondamente azzurro ci spingono all'ingresso; il biglietto per il maniero costa (ottobre 2022) 6,00 euro a persona, esistono anche biglietti cumulativi che comprendono altre attrattive come le suggestive "Grotte di Catullo".
Quella che è riconosciuta come una delle fortezze lacustri più spettacolari e meglio conservate del Garda ma non solo, fu edificata nella seconda metà del XIV sec dalla famiglia degli Scala, signori di Verona e del territorio circostante dal XIII al XIV secolo.
La fortezza dotata di torri scudate, ovvero aperte verso l’interno, sarà realizzata in circa due anni, per essere poi dotata di un porto fortificato in grado di accogliere la flotta navale.
Ad iniziare dai primo del XVI sec la fortezza di Peschiera del Garda divenne strategicamente più importante e così il castello di Sirmione verrà progressivamente consegnato all’oblio, fino alla sua apertura al pubblico avvenuta nel 2018
La darsena
La darsena, suggestiva fortificazione portuale, fu realizzata nel XIV sec. per essere poi successivamente abbandonata ad un degrado che la porterà ad essere completamente interrata; nel XIX sec era possibile camminare dove oggi, grazie ai restauri iniziati nel 1919, invece possiamo di nuovo ammirare il riflesso delle torri sull'acqua.
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