La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro è un'area naturale protetta che si estende per circa 1.600 ettari lungo la costa nord-occidentale dell'isola, tra San Vito Lo Capo e Scopello.
La riserva è caratterizzata da una costa rocciosa, con scogliere che si alternano a piccole insenature e suggestive calette, le più belle sono, partendo da Scopello (ingresso sud) verso San Vito lo Capo (ingresso nord): Cala Capreria; Cala del Varo; Cala della Disa; Cala Berretta; Cala Marinella; Cala dell’Uzzo; Cala Tonnarella dell’Uzzo.
Le spiagge più vicine all’inizio del percorso pedonale e ai parcheggi sono ovviamente le più frequentate dato che sono raggiungibili in circa 20 minuti, se si vuole invece avere un po’ più di tranquillità conviene raggiungere le spiagge al centro del tracciato che in totale misura circa 7 km per 2 ore di camminata.
La Marcia dello Zingaro - 18/05/1980
Il nostro percorso inizia dall’ingresso sud attraversando la galleria scavata nella roccia che rappresenta il tentativo di costruzione di una strada costiera che avrebbe devastato la preziosa costa; ma...
La riserva dello Zingaro è stata istituita nel 1981, ma la sua storia inizia nel 1954, quando il conte Agostino Pepoli acquistò gran parte dell'area della riserva e la dichiarò "riserva di caccia"; negli anni '70, l'area fu oggetto di contese tra i proprietari terrieri e i movimenti ambientalisti, che rivendicavano la sua salvaguardia; fino a quando nel 1980, un gruppo di attivisti decise di organizzare una marcia lungo il percorso che oggi costituisce la riserva, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua importanza e promuoverne la tutela in vista della realizzazione della suddetta strada.
La manifestazione, chiamata "Marcia per la salvezza dello Zingaro", si svolse il 18 maggio 1980 e vide la partecipazione di circa 4.000 persone provenienti da tutta Italia, la marcia partì da San Vito Lo Capo e si snodò per circa 12 km lungo il percorso che oggi costituisce il sentiero principale della riserva, l'evento ebbe una grande eco a livello nazionale e contribuì a sollevare l'attenzione sulla situazione della zona, che rischiava di essere distrutta dall'urbanizzazione selvaggia e dall'inquinamento.
Grazie alla mobilitazione degli ambientalisti e alla pressione dell'opinione pubblica, la riserva dello Zingaro fu istituita l'anno successivo, nel 1981 e oggi, la riserva rappresenta una delle aree naturalistiche più belle e importanti della Sicilia e dell'intero Mediterraneo.
Il Tramonto di San Vito lo Capo
Terminata la visita alla Riserva dello Zingaro ci regaliamo una passeggiata lungo la via principale di San Vito lo Capo, una delle cittadine più vivaci e turisticamente affollate della zona.
Castellammare del Golfo
Questa sarà la nostra ultima notte a Castellammare del Golfo, domani abbandoneremo la Sicilia occidentale per un intenso trasferimento che ci porterà dalla parte opposta dell'isola; un lungo viaggio con due importanti tappe...
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Video, mappa e GPX dell'itinerario
Mappa e GPX contengono tutti gli itinerari relativi al primo campo base (Castellammare del Golfo) e ai conseguenti tre giorni di escursioni; selezionabili singolarmente sulla mappa di Maps mediante i livelli
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