il nostro viaggio in Trinacria è ormai è arrivato alle battute finali, questi ultimi due giorni serviranno principalmente per raggiungere Palermo da dove poi prenderemo il volo che ci riporterà a casa, cercheremo ovviamente di capitalizzare il più possibile il tempo a disposizione ma sicuramente si dovrà prevedere l’impossibilità di visitare determinate mete o di oggi approfondirne altre, come per esempio capita oggi al fumante Etna.
Non abbiamo infatti tempo a disposizione per percorrere i sentieri che riportano fino alla vetta, (o comunque fin dove si può arrivare dato che in questi giorni l'attività vulcanica è abbastanza intensa) e nemmeno per prendere la funivia, ci faremo bastare quindi il passaggio che facciamo sulle pendici di uno dei vulcani più famosi del mondo per poi puntare decisi verso la successiva meta.
Meta che esploreremo più approfonditamente, ci immergeremo infatti nelle gelide acque del torrente che percorre le Gole dell’Alcantara, suggestiva formazione figlia dell'attività vulcanica del vicino Etna che in epoche remote ha configurato il paesaggio circostante costruendo secolo dopo secolo, millennio dopo millennio, il cono che fuma minaccioso sulle terre sottostanti, raggiungendo l’altezza odierna di 3350 mt.
Crateri Silvestri
Un dato, quello dell’altezza dell’Etna, in continua evoluzione a causa delle eruzioni che alzano o abbassano la cima del vulcano, oltre a modificarne la morfologia, che un tempo ha raggiunto i 3600 mt e che negli ultimi 100 anni ha visto oscillazioni in positivo o e negativo di circa 150 metri.
Le Gole dell'Alcantara
Freddo ma straordinario contesto, quello delle gole scavate del corso d'acqua nei millenni; il fiume Alcantara nel suo lento incedere ha riportato alla luce strati di colate laviche risalenti a circa 8000 anni fa che oggi possono essere ammirate percorrendo il basso letto del fiume risalendo la corrente. La temperatura dell'acqua è decisamente bassa, non da ipotermia intendiamoci, ma necessita di un minimo di acclimatamento.
Ultima veloce tappa dell'intensa giornata prima di arrivare al nostro ultimo alloggio siciliano, la bellissima Taormina
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