A Prato in questo freddo ma azzurro fine settimana di dicembre ci sono anche per lavoro, ma non solo.
Per questo motivo in un sabato mattino decisamente gelido mi regalo una lunga passeggiata che dal mio temporaneo alloggio mi porterà fino al centro storico di questa cittadina Toscana nota ai più per industria tessile piuttosto che per le testimonianze storiche ed artistiche.
Ma Prato non è solo fabbriche e ciminiere (e Cinesi!) come potrete ben vedere dalle foto che compongono il report; grazie ad attrattive assolutamente degne di nota e di una atmosfera non corrotta dal turismo di massa (praticamente da nessun tipo di turismo...) e che risulta ancora decisamente verace; forse anche troppo!
Piazza del Duomo e Cattedrale di santo Stefano
La costruzione del principale luogo di culto della città, risale al X sec, ma si hanno notizie di una pieve antecedente risalente al VI sec.
La cattedrale che oggi possiamo ammirare è frutto delle ristrutturazioni effettuate a partire dal XII sec
Il Pulpito di Donatello
Assolutamente degno di nota il Pulpito Esterno, costruito da Michelozzo e decorato dal celebre Donatello; la sua realizzazione si deve alla ostensione della reliquia della Sacra Cintola della Madonna che ancora oggi viene effettuata in precise date, anche se la data più solenne è quella dell’8 settembre.
Importanti cicli pittorici, come quello di Filippo Lippi, decorano l’interno del Duomo; interno che potete apprezzare nel video dedicato alla città che troverete nella pagina non appena disponibile
Piazza del Comune e Palazzo Pretorio
Piazza di santa maria delle Carceri
Il Castello dell'Imperatore
Forse il simbolo principale della città e solenne testimone della feroce contesa che contrappose Impero e Papato durante il periodo medievale; fu costruito per ordine di Federico II di Svevia ad iniziare dal 1240 sulle rovine di un precedente maniero distrutto da Matilde di Canossa. Resterà incompiuto a causa della morte dell’Imperatore e passerà successivamente sotto il dominio Fiorentino durante il quale verrà collegato alle mura esterne da un percorso denominato “Cassero” Nei secoli che seguirono il castello e l’area immediatamente circostante verranno utilizzate come terreno di costruzione di diverse abitazioni che verranno abbattute in epoca fascista donando al castello dell’Imperatore l’aspetto odierno che tutti possiamo ammirare, ma che consiste purtroppo nella sola cinta muraria.
Il Castello dell'imperatore è visitabile gratuitamente, per informazioni più precise e orari di visita vi rimandiamo al sito ufficiale della città di Prato:
La nostra breve escursione pratese termina con l'attraversamento di Piazza Mercatale, ritenuta una delle più estese piazze medievali addobbata a festa, e l'attraversamento del ponte sul Bisenzio appena fuori la porta omonima; ma le ricchezze di questa poco conosciuta cittadina non si fermano qui, e tra le suggestive vie medievali si possono ritrovare numerose attrattive in grado di regalare le giuste emozioni ad una giornata di trekking urbano.
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