Quella che è universalmente conosciuta come Piazza dei Miracoli contiene uno dei contesti architettonici più famosi al mondo; grazie alla presenza di diversi straordinari monumenti sui quali svetta la celebre Torre Pendente.
Patrimonio dell'Umanità UNESCO fin dal 1987 è meta ogni anno di un numero impressionante di visitatori, che nel 2017 ha superato i 3 milioni, per questo motivo risulta difficile, se non impossibile, godersela con tranquillità, come invece è accaduto in questa strana giornata di inizio dicembre dove non molti sono i turisti ammaliati dal sorprendente quadro o intenti alla solita e scontata foto mentre "sorreggono" la pendente torre.
I monumenti più importanti della piazza, oltre la torre, sono: il Battistero di san Giovanni la cui costruzione fu iniziata nel 1153 per essere terminata nel 1390, inopportuni lavori di restauro realizzati nell'ottocento portarono alla sostituzione (e perdita) di molte delle statue esterne;
Il magnifico Duomo edificato a partire dal 1063, rappresenta la potenza militare ed economica della Repubblica Marinara di Pisa nel momento di massimo splendore;a partire dal 1284 inizierà il declino inarrestabile della Repubblica per terminare nel 1406 con l'annessione a Firenze.
La torre di Pisa è alta 57 metri ed è inclinata di quasi 4 gradi rispetto all'asse verticale.
Il cedimento del terreno che ha causato l'imprevista inclinazione si verificò già nelle prime fasi della costruzione della torre
La costruzione inziò nel 1173 ma a causa della complessità dell'opera e dalle impreviste difficoltà dovute all'instabile terreno la sua inaugurazione avverrà solamente nel 1374, l'inclinazione della torre non è stabile, nel corso dei secoli è aumentata fino ad arrivare a quasi 5 gradi di inclinazione, tanto da far pensare ad un imminente crollo; i lavori di consolidamento del terreno che si sono protratti dal 1990 al 2001 hanno messo insicurezza questo straordinario monumento riportandolo alla inclinazione primitiva permettendo l'accesso ai visitatori
La torre di Pisa è stata protagonista in vari film, vale sicuramente la pena ricordare la goliardica zingarata in "Amici Miei atto II" quando i protagonisti intervengono per salvare la torre da un imminente (inesistente) crollo coinvolgendo i presenti nel tentativo di sostegno del monumento.
Una tranquillità quella odierna che ci permette anche di accedere alla Torre Pendente senza dover sopportare le lunghe code che normalmente ne penalizzano la risalita.
Il biglietto di ingresso alla torre non si può definire economico, anzi, ma data l'unicità del monumento appare quanto meno giustificabile, e comunque è sufficiente farlo una volta nella vita... o magari due.
La risalita lungo la scala all'interno della torre regala suggestive visuali sulla sottostante Piazza dei Miracoli e sulla città di Pisa, ma essa risulta anche divertente grazie alla pendenza pronunciata della torre che trasmette strane e altalenanti sensazioni durante l'arrampicata dei quasi 300 gradini.
La ridotta lunghezza del giorno tipica del mese di dicembre ci consente di godere anche della bellezza delle luci della sera; una Piazza dei Miracoli magicamente illuminata dove pochi turisti ancora indugiano sotto un cielo scuro che bagna implacabile gli antichi selciati e il verde prato
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