Castello di Vogogna - Sentinella d'Ossola

Nel nostro avvincente pellegrinare per le terre Ossolane in cerca di tesori ci imbattiamo nel castello di Vogogna, che da bella mostra di sé aggrappato ad uno sperone di roccia che domina la Valdossola, e che risulta già visibile percorrendo la statale del Sempione; E come sempre ci risulta praticamente impossibile resistere alla tentazione.

Il castello Visconteo di Vogogna, uno dei più importanti simboli di questo splendido territorio è stato edificato nel nucleo originario nel XI secolo come parte di un sistema difensivo che comprendeva anche la rocca situata sul monte soprastante.

Risalgono invece al XIV secolo la profonda ristrutturazione e l’ampliamento voluti da Giovanni Maria Visconti, signore di Milano, nell’intento di rafforzare la linea difensiva del Ducato di Milano, del quale Vogogna faceva parte, e controllare gli accessi ai passi alpini. 

Più volte attaccato e distrutto verrà infine affidato nel 1446 al controllo della famiglia Borromeo che trasformò parete della struttura in residenza nobile della famiglia con le relative modifiche, oltre ai rafforzamenti della parte difensiva.

La nascita della Repubblica Cisalpina del 1797, a seguito della prima campagna d’Italia di Napoleone, pone fine al domino dei Borromeo, il castello diviene proprietà comunale e destinato in parte ad abitazioni, mentre la torre resta adibita a carcere.

Il penale utilizzo verrà meno nel 1820, quando il castello verrà dato in affitto residenziale, condizione che permarrà fino al 1952.

Da questa data inizia purtroppo un periodo di incuria e degrado che si protrarrà fino al 1990 con l’inizio della prima fase di restauro.