Le mura che cingono integre il borgo medievale, edificate per difendere l’abitato delle incursioni saracene, costituiscono insieme al solenne Castello, costruito nel XIII secolo per volere del re Dionigi I, l’attrattiva più rilevante di Obidos, ameno villaggio situato a pochi chilometri dalla costa atlantica e a circa 100 km a nord di Lisbona.
Ma Obidos ha anche un’altra particolarità, quella che forse le ha permesso di essere il gioiello che oggi possiamo ammirare, la cittadina infatti fu donata dal re alla sua consorte, la regina Isabel; ed è quindi grazie al “tocco femminile” che è diventata uno dei borghi più belli del Portogallo.
Il Camminamento sulle Mura - 01
"L'assunzione di responsabilità", frase che ormai nella nostra italica penisola ha, da tempo, perso qualsiasi tipo di significato, è invece un concetto ben presente in paesi poco lontani come Francia, Spagna e Portogallo.
Grazie ad essa è possibile affrontare contesti potenzialmente pericolosi, come il camminamento lungo la cinta muraria che abbraccia Obidos che non presenta alcun tipo di protezione verso l'interno, che invece in Italia sarebbero inesorabilmente interdetti al pubblico.
Un pubblico, quello nostrano, più dedito al culto della sceneggiata che ad assumersi responsabilità.
Quando basterebbe un cartello e una giustizia ... giusta.
Il castello
Il Camminamento sulle Mura - 02
Le colorate vie del borgo
Ed è con emozione oltre che meraviglia, che si percorrono le romantiche vie del borgo, un labirinto delimitato da case abbaglianti nel loro candore decorate da colorate porte, decorazioni e balconi ridondanti di floreali composizioni.
Un paradiso dominato da una protettiva cinta muraria e da un castello, un tempo simbolo della ricchezza e del potere di Isabel, oggi rinomato hotel tra i più lussuosi della nazione.
Il viaggio continua nella cittadina patrimonio UNESCO:
SINTRA - Il castello dei colori
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