La fotografia in notturna è spesso in grado di regalare momenti davvero unici, silenzio, tranquillità, solitudine, una magia che durante il giorno è davvero difficile ritrovare; la stessa fotografia cambia completamente modalità e lo scatto diventa un lento assorbire in luogo della frenetica cattura a 1/125.
La notte è magica, praticamente ovunque, ma ci sono luoghi che riescono ad offrire molto di più di quello che normalmente ci attendiamo, ed il misterioso ed esoterico borgo di Rosazza in Piemonte è una di queste.
È il freddo la dominante di questa serata di inizio dicembre, una gelida, ma tersa, serata che lucida le deserte strade che risalgono il borgo, rendendo delicata la passeggiata notturna.
Le ombre e le luci, esaltate da una splendida luna piena, si intrecciano in una emozionante danza immota; il silenzio è cullato solo dal placido gorgogliare del tranquillo torrente Cervo, il senso di solitudine è davvero intenso, sono praticamente l'unico essere umano che si aggira per le strade ghiacciate, e le finestre buie dichiarano la quasi totale assenza anche degli abitanti solitamente al caldo riparo della propria magione.
Rosazza è un piccolo borgo del Piemonte, della provincia di Biella, situato quasi al termine della rude Valle del Cervo scavata dall' omonimo torrente normalmente placido ma in grado di fare notevoli danni; un villaggio molto bello e suggestivo che paga un abbandono legato alla scarsa disponibilità di lavoro in zona e ad un turismo che qui non è ancora decollato, nonostante la recente qualifica di uno dei "Borghi più belli d'Italia"
Per saperne di più su questo suggestivo borgo, e per ammirarlo sotto la luce del giorno, cliccate su seguente link
Nonostante il silenzio e la solitudine, non è il timore o lo smarrimento a generare negative emozioni, è invece un senso di tranquillità e di protezione a promuovere i brividi di piacere che corrono lungo la schiena ogni volta che la lunga esposizione regala un nuovo scatto.
Quasi come se il borgo volesse proteggermi mentre cerco di catturarne la magia notturna, e mentre osservo rapito il contesto durante numerosi secondi che impiega il sensore a incamerare le emozioni.
Emozioni che solo una volta a casa potrò verificare se correttamente catturate, ma quello che è importante è l'averle vissute, in maniera forse più intensa rispetto a quanto fatto con la luce del giorno; complici quei lunghi tempi di scatto che ti lasciano solo, per un lungo tempo con le tue sensazioni e con i tuoi pensieri.
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Gianfranco Giliberto ( gianfranco.giliberto@alice.it ) (domenica, 29 gennaio 2023 14:49)
Buon giorno,
sono il creatore e l'amministratore della pagine facebook " Rosazza e dintorni " e come tale , a parte i miei post personali ,sono sempre alla ricerca di nuove tematiche "inerenti al luogo" che possano destare l'interesse dei miei visitatori. Navigando in rete ho scoperto questo bellissimo reportage notturno su Rosazza ragion per cui chiedo l'autorizzazione a scaricare le foto ( già fatto ) e costruire uno slide show citando la fonte e le didascalie ( vedrò come impostarle ). Questo contribuirà ad allargare la conoscenza del vostro sito e del vostro lavoro. Della stessa serie ho condiviso la Storia della Galleria Rosazza mentre ho trascurato il reportage motociclistico su Rosazza post alluvione a causa del commento finale in cui si definisce Rosazza un paese in abbandono e trascurato che ritengo essere una pubblicità negativa per il borgo. ( Non si poteva arrivare in un momento peggiore ) Rosazza è per la maggior parte un paese di seconde case vacanza che si popola durante la stagione estiva, per il resto dell'anno è un paese svuotato a parte i pochi residenti. Penso sappiate già che da circa un anno, Rosazza è entrata a far parte del Club dei " Borghi più belli d'italia " mediante il quale si cerca di rilanciare il turismo ( grazie anche al vostro lavoro di conoscenza ) e fare in modo che questo Borgo non abbia a morire del tutto. Ps, sono un privato cittadino non residente che possiede da oltre trent'anni una seconda casa vacanza a Rosazza e che sinceramente devo dire di amare molto . ( la mia pagina dedicata ne è la dimostrazione ) Grazie di tutto e per il vostro tempo.
Gianfranco Giliberto