Ore 7.00, Barberino del Mugello, più precisamente poco a sud del lago di Bilancino; e sono pronto alla partenza.
Sarà una giornata intensa, il percorso ipotizzato è parecchio lungo oltre che impegnativo, gli oltre 500 chilometri previsti son praticamente tutti senza rettilinei... ci sarà da divertirsi.
Meteo perfetto, cielo azzurro e temperature calde ma non fastidiose, si viaggia bene anche in abbigliamento tecnico, ovviamente parlo di giubbotto traforato e jeans in kevlar, soprattutto in quota, sulla dorsale appenninica; preoccupa di più la Garfagnana data la sua spiccata tendenza a "riscaldarsi" parecchio nei periodi caldi; vedremo.
Le foto che compongono il report non sono esaustive, lo sarà molto di più il video (o i video) che prepareremo successivamente, dato che le soste sono state meno frequenti del solito.
itinerario quasi esaustivo che permette di godere delle migliori emozioni che il territorio del Chianti può regalare; percorrendo le tortuose strade che collegano i piccoli borghi ondeggiando sulle rotonde colline dove corrono geometrici filari, carichi del prezioso frutto. Proveremo a spiegarvi tratto per tratto quello che vi attende se seguirete il nostro itinerario dettagliato nella mappa (con GPX) che trovate a fine pagina, un percorso che sicuramente non risulterà definitivo me che è in grado di farvi conoscere il territorio del Gallo Nero.
Non trovate in questo speciale cittadine famose come San Gimignano, Colle di Valdelsa, o Volterra perchè territorialmente non fanno parte del Chianti e saranno trattate in un prossimo speciale
Itinerario progettato per evitare i noiosi percorsi autostradali percorrendo alcune tra le strade più belle e panoramiche della Toscana; l'Appennino della Raticosa e del Giogo, il Mugello del Croce ai Mori, di nuovo l'Appennino del passo della Consuma, e poi il Valdarno che apre le porte alle magiche ondulazioni chiantigiane.
Ubriachi di Curve superiamo Monteaperti per entrare in quel meraviglioso territorio conosciuto come Crete Senesi.
Ancora curve e magici panorami ed in infine Bonconvento che ci apre le porte della bellissima Valdorcia.
No, non vi faremo vedere le foto di un cortile Toscano;
quello che il titolo in effetti vuole indicare è semplicemente l'itinerario che abbiamo preparato per il viaggio di tre giorni (scarsi) che due nostri amici hanno effettuato qualche mese fa, amici che gestiscono un ottimo B&B a Biella che si chiama, appunto, Il Cortile.
In questo resoconto virtuale andremo a mostrarvi, oltre che la mappa dell'itinerario che trovate a fine pagina, le località che potrete ammirare seguendo queste nostre indicazioni, grazie alle foto scattate negli anni alle località indicate.
Viaggio che inizia dalla marittima Follonica e che, essendo circolare, può essere effettuato in entrambi i sensi.
MAPPA ITINERARIO A FINE PAGINA
Pronti a partire??
In moto sulle strade polverose dell'Eroica;
Panoramico percorso Toscano progettato per essere affrontato in sella a bici del secolo scorso ma che regala infinite emozioni, soprattutto paesaggistiche, anche a chi lo affronta con mezzi decisamente meno ... eroici!!
Il tracciato, che disegna un 8 attraversando alcune delle zone più belle della regione, prende il via e termina nella ammaliante cittadina di Gaiole in Chianti, rinomato borgo delle terre del Gallo Nero.
209 chilometri, tanti sono quelli del percorso integrale, che pur non risultando particolarmente impegnativi richiedono comunque di restare in sella per diverse ore, dato che le medie di percorrenza non risulteranno particolarmente alte e numerose saranno le soste paesaggistiche, oltre ovviamente a quelle enogastronomiche.
L'Appennino Tosco Emiliano/Romagnolo è senza ombra di dubbio uno dei contesti più divertenti, motociclisticamente parlando, della nostra splendida e generosa Italia; grazie alla nutrita schiera di passi montani qui rintracciabili, raggiunti e scavalcati da strade piacevolmente tortuose.
Passi che normalmente vengono raggiunti singolarmente o, in qualche caso in sequenza di due o tre, come nel caso, per esempio, dell'anello Bocca Trabaria - Bocca Seriola, oppure del trittico Futa-Giogo-Raticosa.
L'idea che portò al concepimento della Cavalcata Appenninica, nacque per caso, come al solito, e si basava sulla possibilità di collegare tutti i passi in una sequenza unica che permetta di godere al meglio di tutte le strade più belle di questo tratto appenninico.
Il nuovo giorno si presenta sotto un cielo meravigliosamente azzurro nel quale campeggia un caldo ed abbagliante sole, basta però rivolgere lo sguardo verso l'interno della Toscana per scorgere la nera coltre nuvolosa che sta regalando una giornata autunnale alle terre più vicine all'Appennino.
Inizia quindi dalla costa Maremmana il percorso odierno che si svilupperà verso nord, improvvisando deviazioni verso l’interno in funzione delle condizioni atmosferiche.
Una tranquilla Castiglione della Pescaia ci regala le prime emozioni (e le prime foto) della giornata; ben visibile in lontananza la Casa Rossa Ximenes e l’area umida protetta della Diaccia Botrona, dove spesso esercitiamo con soddisfazione la “Caccia Fotografica”
Ci sono vari modi di progettare un viaggio, ipotizzando una o più mete e costruendo un itinerario adeguato, oppure individuando una zona per poi lasciar fare alla improvvisazione e all'istinto.
Ma ne esiste anche uno, che utilizza parametri completamente diversi, inizialmente avulsi da quelle che sono le pure esigenze del viaggiatore; ovvero il viaggio progettato in funzione delle previsioni meteo.
In un tempo di forte variabilità e intensi temporali come quello che contraddistingue questo giugno 2020 non resta che affidarsi ai siti di meteorologia per pianificare un viaggio, individuando la zona meno "bagnata" per poi costruirci sopra un itinerario, che in questo caso deve tenere conto della copertura nuvolosa anche dei due giorni che abbiamo a disposizione.
Come il celebre gioco da settimanale enigmistico dove occorre unire i puntini per ricavare una immagina nascosta allo stesso modo la Millecurve si propone di unire alcune tra le più divertenti strade Toscane immerse in paesaggi e contesti storico culturali assolutamente unici.
Ideata, nella sua forma originale, cioè quella che trovate qui, in una estensione di circa 400 chilometri ma modificabile in funzione delle esigenze personali sia incrementandone i chilometri sia riducendoli. Attraversa regioni Toscane famose nel mondo per il loro valore turistico e paesaggistico come: Chianti, Crete senesi, Valdimerse, Valdelsa, Colline Metallifere, Valdicecina; senza però arrogarsi il compito di risultare esaustiva.
Perchè la Toscana è ancora molto altro; molto!
Nel momento in cui si salta in sella ad una moto nuova solitamente occorre quel periodo di apprendistato che a noi piace chiamare imprinting; quel breve lasso di tempo in cui il motociclista capisce quali sono le caratteristiche del mezzo appena preso e se esse siano in sintonia con le proprie sensazioni ed esigenze; razionali ma anche e sopratutto istintive.
In maniera più fantasiosa, immaginiamo che anche il mezzo vada ad analizzare le nostre velleità per poi cercare di adattarsi il più possibile ad esse per regalarci la maggiore soddisfazione ottenibile.
Fantasia... forse.
Un momento di "studio" che è meglio affrontare in solitaria, per far si che tutto sia nella migliore condizione e niente possa interagire in modo non consono al momento dell'imprinting.