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La Boucle de L'Authion

Il Parco naturale del Mercantour situato in Francia al confine con l'Italia, e più precisamente con il Piemonte, offre innumerevoli attrattive naturali oltre che "artificiali" ad iniziare dal celebre Col de Turini teatro delle gesta motoristiche di una famosa manifestazione come il Rally di Monte Carlo.

Nel nostro caso la percorrenza del tracciato sarà decisamente più tranquilla dato che non sono oggi le due ruote a pennellare le curve ma le meno divertenti quattro della nostra auto; in una escursione sui rilevi del Parco che non prevede mete particolari e che lascia mano libera all'improvvisazione. 

In effetti questa sarebbe una rilassante vacanza marittima in quel di Mentone, ma le giornate di giugno sono meravigliosamente infinite per trascorrerle tutte sulla spiaggia...

Col de Tourini


Le circuit de l'Authion

Il Circuito dell'Authion è un percorso, circolare ovviamente, che si snoda poco lontano dal passo del Col di Turini; e che scopriamo per caso, sostando sul valico grazie alla segnaletica che attira la nostra attenzione.

Il luogo è deserto nonostante il periodo estivo, cosi come desolatamente chiusa è la struttura che dovrebbe servire da centro di informazione; onestamente non si comprende se anche lo stesso circuito a senso unico, da percorrere in senso antiorario sia chiuso.

La strada di accesso infatti, pur non riportando divieti di sorta è in parte ostruita da un cumulo di sabbia, ma lasciando libero il passaggio alle auto... almeno a quelle non troppo basse.

Decidiamo quindi di intraprendere il percorso, il panorama è troppo invitante per tornare sui nostri passi.

La strada è molto stretta, e in alcuni tratti pericolosamente a strapiombo, ma il panorama circostante è davvero magnifico e lo sguardo corre lontano sui ripidi pendii delle Alpi Marittime.

 

Ma non è solo la natura a suggestionare lungo il circolare percorso, questa fortezza naturale è stata infatti teatro di diversi eventi cruenti ad iniziare da quello che nell'aprile del 1794 vide le truppe Piemontesi fieramente ed eroicamente contrapposte a quelle di Napoleone Bonaparte. 

 

La presenza di resti di caserme e fortini diroccati richiama invece ad un periodo storico più recente e ben più conosciuto, nell'aprile del 1945 le truppe Tedesche tentarono una inutile resistenza agli assalti delle forze Alleate alla fine di una guerra irrimediabilmente persa ed ormai al suo epilogo.

Sono molte le costruzioni visitabili lungo il percorso le cui condizioni sono pericolosamente instabili, meglio quindi fare molta attenzione durante l'esplorazione rispettando la segnaletica e i divieti.

Dalle fortificazioni è possibile osservare il panorama circostante rendendosi conto della importanza strategica di questa "Fortezza Naturale" che domina dall'alto i territori sottostanti.

Il percorso termina dove è iniziato, dopo avere regalato le emozioni promesse; l'ennesima gemma di questo bellissimo parco naturale.

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