Aria frizzante per non dire fredda, ma di una rigidità non ancora fastidiosa; non perfettamente tersa, appannata da quelle leggere velature tipiche di un mattino invernale.
Un mattino di inizio anno ancora addobbato a festa, quasi immobile come a riposarsi dalle fatiche appena trascorse..... e non ancora pronto ai turistici assalti che competono località così famose in Europa e nel mondo.
Una tranquillità magica quasi insperata che ci ripaga delle ridotte ore di sole regalandoci sensazioni altrimenti impossibili; regalandoci ciò che forse, la cittadina di Carcassonne davvero è.
Il sole faticosamente riesce a fugare il freddo presente nell’aria, le ultime tracce di ghiaccio si sciolgono a fatica in presenza un astro molto basso sull’orizzonte; grazie a temperature a questo punto decisamente incoraggianti affrontiamo la visita di una cittadina praticamente deserta.
Risulta quindi molto incoraggiante da questo punto di vista il periodo stagionale che pur presentando giornate non particolarmente lunghe contente le di visitare località senza la folla che di solito le asfissia, anche la visita a Chateau Comtal interno risulta facile e veloce così come la passeggiata sulle mura, condizione che a quanto sappiamo non viene soddisfatta in altri periodi dell’anno dove le code risultano particolarmente intense oltre che stressanti...
A coronamento di questa piacevole e intensa giornata trascorsa passeggiando per le vie di una straordinaria cittadina ci concediamo il giusto premio regalandoci un gustoso piatto locale denominato Cassoluette in un ristorante del centro che ci accoglie in fuga dal freddo, adesso glaciale, che abbraccia vittorioso la città; adesso il sole è definitivamente tramontato.
Ma il nostro viaggio non è terminato domani sarà tempo per nuove sensazioni nuove emozioni ed un nuovo arricchimento.
Domani affronteremo castelli della Languedoc