La Costa Azzurra, o più correttamente Côte d’Azur, è una delle destinazioni più iconiche e affascinanti del sud della Francia, affacciata sul Mediterraneo, si estende da Mentone, al confine con l’Italia, fino a Saint-Tropez e Hyères; combinando paesaggi spettacolari, storia, cultura e lusso, risulta un luogo ideale per ogni tipo di viaggiatore, non necessariamente ricco sfondato.
Almeno in particolari periodi dell’anno, quando il turismo massificato (si anche quello ricco è massificato) allentala presa e anche borghi ultra gettonati come Saint Tropez sembrano ritrovare l’anima antica, da tempo sacrificata sull’altare del cosiddetto "turismo d'élite".
Come per esempio in questa fine di febbraio, allietata da un clima comunque piacevole, come spesso accade in questa magica terra.
MAPPA E GPX DELL'ITINERARIO A FINE PAGINA
Nizza
Cagnes-sur-Mer
Cagnes-sur-Mer, pittoresca cittadina situata tra Nizza e Antibes è la prima tappa del nostro viaggio, una storia la sua che inizia nel periodo romano, quando l'area era utilizzata come punto strategico per il commercio e la difesa.
Durante il Medioevo, la città si sviluppò intorno al castello, conosciuto come Château Grimaldi; costruito nel XIV secolo dalla famiglia Grimaldi, una delle dinastie più influenti della regione, domina il borgo medievale, di Haut-de-Cagnes.
Nel XIX e XX secolo il borgo divenne una meta prediletta da artisti e scrittori grazie alla sua luce unica e ai paesaggi incantevoli, tra questi, il pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir che si stabilì qui negli ultimi anni della sua vita, lasciando un'eredità culturale che attrae visitatori da tutto il mondo.
Haut-de-Cagnes Château-Musée Grimaldi
Costruito nel 1309 su preesistenti resti di fortificazioni romane come semplice struttura difensiva dal signore di Monaco, Ranieri Grimaldi, resterà l’unica proprietà del ramo di Antibes del casato dei Grimaldi a seguito della acquisizione della cittadina di Antibes da parte di Enrico IV re di Francia.
Sarà il barone Jean-Henri Grimaldi, nel 1620, a trasformare l’austero maniero in una residenza signorile, dal quale la famiglia dovette fuggire all’indomani della Rivoluzione Francese; convertito in caserma il castello subirà negli anni notevoli danni.
I primi restauri a seguito di un acquisto privato si avranno a partire dal 1875, nel 1937 diviene proprietà del comune di Cagnes-sur-Mer che lo trasforma in sede museale.
Antibes
Antibes, seconda tappa delle giornata, è una delle città più seducenti della regione, la sua storia inizia oltre 2.000 anni fa, ovvero alla fondazione da parte Greca di un importante porto commerciale noto con il nome di Antipolis, successivamente preda della espansione romana diviene un centro strategico per la difesa e il commercio.
Nel Medioevo fu fortificata per proteggersi dagli attacchi, mentre risale al Rinascimento la costruzione del forte Carrè su mandato del re di Francia, Enrico II, nell’intento di difendere la città e di sorvegliare la vicina frontiera con la contea di Nizza.
La città vecchia rappresenta un irresistibile labirinto di stretti vicoli sui quali si affacciano negozi boutique e pittoreschi caffè, contesto nel quale, intorno al 1946, si è aggirato uno dei visitatori più illustri della città lasciando una impronta indelebile sulla città stessa.
Cattedrale di Notre-Dame-de-la-Platea
Nasce intorno al V secolo d.C., sui resti di un antico tempio pagano dedicato a romane divinità, la cattedrale di Antibes, dalla tribolata storia; più volte danneggiata durante eventi bellici verrà completamente distrutta durante l'assedio austro-savoiardo del
1746-47.
La ricostruzione definitiva che le dona l’attuale aspetto avviene nel XVIII secolo per volere di re Luigi XV di Francia, al suo interno sono custodite numerose opere d’arte che rendono questa bella cattedrale affacciata sul mare un imperdibile scrigno incastonato nella meraviglia di questo borgo e della munifica Costa azzurra
Il Museo Picasso
Il Musée Picasso di Antibes celebra questo grande artista che all’interno del magnifico Château Grimaldi, aprì per alcuni mesi il suo studio, ispirato dalla luce, dalla bellezza del luogo e dalla magnifica vista che dalle terrazze del castello si gode.
edificio storico che domina la città vecchia e il mare, ha origini medievali e fu costruito nel XIV secolo dalla famiglia Grimaldi, la stessa che ha governato Monaco; nei secoli successivi la struttura è stata utilizzata come residenza, E municipio prima di diventare un centro culturale. Alla fine del suo soggiorno, Picasso donò molte delle opere realizzate ad Antibes, rendendo questo luogo un simbolo della sua eredità artistica; opere che furono esposte all’interno del castello a partire dal 1966, quando fu ufficialmente inaugurato il Musée Picasso, il primo museo al mondo dedicato al celebre artista.
Il museo ospita oltre 20 opere originali di Picasso, tra cui dipinti, disegni e ceramiche, molte delle quali realizzate durante il suo soggiorno ad Antibes. Tra le opere più importanti possiamo ricordare:
La Gioia di vivere, Satiro, Fauno e centauro col tridente, Il mangiatore di ricci di mare,
La Donna con ricci di mare, Civetta su una sedia e tre ricci di mare e La Capra.
Oltre alle opere di Picasso, il museo espone lavori di altri artisti di fama mondiale, come Nicolas de Staël, Hans Hartung e Joan Miró, rendendolo un punto di riferimento per gli amanti dell’arte
moderna.
Numerose sono le altre attrattive da non perdere durante la visita a questo infinito borgo, come il Forte Carré, fortezza del XVI secolo che domina il porto e offre una vista panoramica sulla città e sulla costa, o Port Vauban, uno dei porti turistici più grandi e prestigiosi d'Europa, dove è possibile ammirare imbarcazioni di lusso e yacht spettacolari.
Ma anche la natura qui da il meglio di se, come è possibile verificare ammirando Cap d’Antibes, penisola famosa per la sua bellezza naturale, con sentieri costieri come il Sentier de Tirepoil che offrono viste mozzafiato sul Mar Mediterraneo e le spiagge di Antibes e Juan-les-Pins, decorate da numerose spiagge sabbiose e calette rocciose, perfette per rilassarsi e godersi il sole.
La costa verso Cannes
Cannes
Sicuramente una delle città più iconiche e “glamour” della Costa Azzurra risulta, oltre che una meta imprescindibile per il turismo d’élite, anche essere un punto di riferimento per il cinema internazionale; caratteristica questa che risulta immediatamente visibile grazie a quanto si può ammirare percorrendo il viale delle palme universalmente noto come La Croisette, oppure passeggiando per le vie della città.
Les Murs Peints - Cinéma Cannes
Palais des Festivals - La Croisette
Cannes è sinonimo di cinema grazie al celebre Festival di Cannes, uno degli eventi cinematografici più prestigiosi al mondo, che si svolge nel mese di maggio per la durata di due settimane; il
festival nasce ufficialmente nel 1946 ma la prima edizione si sarebbe dovuta tenere nel mese di settembre del 1939 come risposta alle ingerenze del governo fascista italiano e di quello
nazista tedesco nella selezione dei film per la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Purtroppo il periodo scelto per la manifestazione, dal 1 al 30 settembre, coincide con la dichiarazione di guerra di Regno Unito e Francia alla Germania del 3 settembre, causando la prematura
conclusione del neonato Festival.
Dalla prima edizione del 1946 il festival si è tenuto (quasi) ininterrottamente fino ai giorni nostri, non si sono tenute le edizioni del 1948 e 1950 per problemi economici e quella del 2020 per la pandemia di Coronavirus, da citare l’edizione del 1968 durante la quale si videro le dimissioni di tutti i giurati a seguito di quelle di Monica Vitti in solidarietà con gli operai e gli studenti in sciopero, successivamente il festival fu interrotto senza l’assegnazione di alcun premio
Quartier du Suquet
Cannes ha origini antiche, da porto ligure ad avamposto romano insediato sulla collina di Suquet, sulla quale più tardi verrà costruita una torre di avvistamento, dato che tutte le attività si svolgevano sulle antistanti Isole di Lerino.
Le scorrerie Saracene del X secolo costringono la popolazione ad abbandonare le isole non difendibili e a rifugiarsi sulla collina, dotando la nascente Cannes di un castello e di relative fortificazioni.
Ed è il Quartier du Suquet, il nucleo medievale della città, con le sue strette vie acciottolate e la torre del castello che offre una vista panoramica sul Golfo della Napoule, a ricordare che tutto è iniziato qui, dal piccolo villaggio di pescatori, che dal promontorio sorvegliava il porto naturale, e che sarebbe diventato una privilegiata destinazione di villeggiatura per l’aristocrazia europea, attratta dal suo clima mite e dalle bellezze naturali, a partire dal XIX secolo
Grasse
Dalla costa ci spostiamo verso l’interno della regione Provence-Alpes-Cote d'azur, abbandonando temporaneamente i profumi del mare per raggiungere quella che è conosciuta da più di 400 anni come la capitale mondiale del profumo e che dal 2018 è tutelata come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Inizialmente Grasse era celebre per ben altri prodotti, come in buona parte della Provenza, in epoca medievale, qui si conciavano le pelli che successivamente venivano esportate e con le quali venivano realizzati prodotti destinati alle nobildonne di Francia e d’Europa come per esempio i guanti.
Pur essendo riconosciuti come i migliori prodotti al mondo avevano un brutto difetto, risultavano infatti maleodoranti, ed è per risolvere questo problema che Caterina de’ Medici, regina di Francia, incaricò il Fiorentino Tombarelli alla risoluzione del problema.
L’abbinamento di fragranze prodotte con essenze naturali alla pelle fu la soluzione proposta, e con il declino della produzione del pellame si affermerà sempre di più quella dei profumi fino a quando nel XVIII secolo la soppianterà completamente.
Cattedrale di Notre-Dame-du-Puy
La cattedrale romanica risale al XIII secolo ed al suo interno ospita opere attribuite a Rubens e a Jean-Honoré Fragonard, artista originario di Grasse.
Ovviamente molte sono la attrattive legate al profumo e alla sua storia rintracciabili nella città di Grasse, ad iniziare dal Musée International de la Parfumerie che ripercorre la storia del profumo attraverso i secoli, grazie ad una interessante collezione di flaconi, strumenti e documenti legati all’industria di produzione.
Sono inoltre possibili visite guidate ad alcune della più importanti, nonché storiche, maison che permettono di scoprire i “segreti” legati alla produzione delle fragranze, tra le quali abbiamo Fragonard, Molinard e Galimard
Frejus
Abbandonata Grasse puntiamo di nuovo verso la costa, la cittadina provenzale di Frejus ci accoglierà per la notte, ma non dedicheremo al borgo l'attenzione che merita in quanto già meta di una nostra escursione qualche tempo prima; all'alba del giorno successivo ripartiremo alla scoperta di nuove mete amorevoelmente custodite da questa bellissima terra.
Il viaggio prosegue lungo la costa, verso una delle
mete più iconiche della Costa Azzurra
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