Un passo quello del Dordona da tempo nel nostro mirino; che oggi finalmente entra a fare parte della nostra lista dei (Tanti) passi montani superati.
Una intensa giornata che inizia presto e che ovviamente non si esaurisce qui, regolati i conti con il valico orobico ci dirigiamo verso altre due suggestive porte montane; il bellissimo Mortirolo, agognata meta di ogni ciclista, che non percorrevamo da decenni e il sempre splendido (oltre che mitico) passo del Gavia, appena riaperto al traffico dopo la pausa invernale.
Iniziamo mattinieri da Foppolo, in val Brembana, il nostro percorso, acquistando il pass per superare lo sterrato valico al bar Paganoni (Piazzale Alberghi, 3) e godendoci una bella colazione prima della "faticosa" risalita.
Passo Dordona - 2061 mt
Passo Santa Cristina - 1437 mt
Passo del Mortirolo - 1852 mt
Passo del Gavia - 2621 mt
E' da molto tempo che non salgo sulle tortuose strade che conducono al passo del Gavia, per tanti motivi mi sono dedicato ad altre mete negli ultimi anni, tralasciando questo suggestivo passo.
Un passo legato a tanti ricordi, forse il più emozionante in tal senso tra tutti quelli superati nella mia vita motociclistica.
Il Gavia è stato il primo passo alpino di rilevo che ho affrontato durante la prima volta al raduno dello Stelvio, e che successivamente si è legato ad intesi ricordi soprattutto quelli condivisi con due grandi amici prematuramente scomparsi a causa di diverse drammatiche vicende.
Ma il ricordo resta indiscutibilmente felice, e indissolubilmente legato alla infinta emozione che il giovane me ha provato tanti anni fa quando si è smarrito nella straordinaria meraviglia di questo stupendo valico alpino. Il primo di altri 500 passi.
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