Tendenzialmente lasciamo alle immagini il compito di “raccontare la storia”, una sorta di invito al viaggio e alla scoperta per chi guarda, tesi alla evidenziazione di quanto ammirato piuttosto che alla glorificazione delle nostre gesta; ma oggi vogliamo spendere due parole per introdurre questo piccolo gioiello della val Brembana, siamo in provincia di Bergamo (Lombardia) molto conosciuto e apprezzato in zona.
Soprattutto dopo quel 2020 di pandemia e lockdown che ha permesso una intensa riscoperta delle località nostrane e dei contesti storici e naturali; tanto che in alcune località nelle giornate festive sono stati introdotti ticket e numero chiuso per cercare di arginare il fenomeno che, in una regione di 10 milioni di abitanti risulta decisamente significativo oltre che opprimente.
È grazie all’isolamento se oggi possiamo ammirare il borgo di Cornello nella sua antica costituzione, divenuto fiorente grazie alla sua ubicazione lungo la via Mercatorum, importante asse commerciale con la Valtellina conoscerà il suo declino a causa della costruzione nel 1592, della nuova, e più adatta ai tempi, via Priula, che segue il fondovalle ben distante dalle mura del villaggio, oggi non più visibili.
L'antica via Mercatorum
Da citare inoltre il legame che il borgo ha (ovviamente) con la famiglia dei Tasso, nota soprattutto grazie ad uno degli esponenti più celebri: il Torquato Tasso autore de "La Gerusalemme liberata"
Antico palazzo dei Tasso
Inizia nel XI secolo con il "servizio della sociale e mercantile corrispondenza" l’avventura dei Tasso in quello che è il primo esempio di servizio postale della storia, dopo l’appalto dello stato pontificio del 1460, e che durerà fino al 1539, arriverà anche quello dell’impero Asburgico per volere dell'imperatore Massimiliano I, che durerà fino al 1866 grazie soprattutto al ramo tedesco della famiglia i Thurn und Taxis.
La chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano
Museo dei Tasso e della Storia Postale
Al servizio postale, alla sua storia e al ruolo importante che i Tasso ebbero nella diffusione in Europa del servizio è dedicato il museo che è possibile visitare all’interno del borgo, dove si possano ammirare anche alcuni tra i primi francobolli della storia
Valtorta
Terminata la visita al borgo risaliamo verso Valtorta per poi raggiungere Piani di Bobbio, stazione sciistica e termine della strada percorribile; l'asfalto prosegue verso il rifugio di sommità ma è percorribile solo agli autorizzati.
La giornata si avvia al suo termine, il sole è già sparito dietro le montagne e noi non siamo attrezzati per risalire a piedi fino al passo; sarà per la prossima volta.
Piani di Bobbio
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