Il monastero e museo di Santa Giulia, uno dei siti storici più importanti della città di Brescia, è situato nel cuore del centro storico della città; all’interno di questo importante complesso monastico di Longobarda origine è stato allestito un importante percorso espositivo che percorre la storia ad iniziare dal IV millennio a.C. fino ad arrivare al XVIII secolo grazie alle migliaia di pezzi esposti di assoluto valore storico e artistico, oltre che spirituale.
Il complesso, oltre che dal monastero medievale di origine Longobarda, si compone di un'area archeologica dove si evidenziano le abitazioni romane con i mosaici originali, la basilica longobarda di san Salvatore con la cripta, Santa Maria in Solario con i suggestivi affreschi dove è custodita la ricca Croce di Desiderio, ed il bellissimo coro delle Monache anch’esso meravigliosamente affrescato.
Video e mappa dell'Escursione
Per informazioni dettagliate sui biglietti e sulle date e gli orari di ingresso al complesso museale aggiornate, consigliamo di cliccare sul logo qui a fianco per consultare il sito ufficiale della Fondazione Musei di Brescia. Evidenziamo la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per la vista delle varie attrattive cittadine.
La chiesa di Santa Maria in Solario
Parte inziale del percorso di visita all'interno del complesso di Santa Giulia, Patrimonio dell'umanità UNESCO, l’oratorio di Santa Maria in Solario,
è un edificio che venne realizzato nel XII secolo per essere utilizzato dalle monache come luogo di culto.
Al suo interno veniva custodito il tesoro spirituale e materiale del monastero, e che oggi conserva preziosi reperti come
come la Lipsanoteca, cassetta d’avorio decorata a rilievo e la Croce di Desiderio, pregiata opera di età carolingia riccamente decorata.
Il secondo piano della chiesa presenta una suggestiva volta stellata affrescata che fa da culmine alle bellissime pareti affrescate in pieno Rinascimento da Floriano Ferramola, per un risultato complessivo assolutamente straordinario.
Le domus dell’Ortaglia
Uno dei complessi abitativi di epoca Romana meglio conservati del nord Italia è composto da un gruppo di "Domus" romane rinvenute durante gli scavi del 1967/70; Le due Domus visibili, Domus delle fontane e Domus di Dioniso, risalenti ad un periodo compreso tra il I e il IV secolo e successivamente abbandonate, conservano ancora parte dei mosaici dei pavimenti e tratti di mura ancora affrescate, oltre a parte dei sistemi di riscaldamento dell'epoca.
Chiostro e Percorso espositivo
Il coro delle Monache
Il Coro delle Monache è un pregevole edificio realizzato tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI secolo, periodo che in alcuni casi viene definito come l'inizio del Rinascimento.
Il Coro oltre a ristabilire le regole di separazione dal resto del complesso seguite dalla congregazione di monache di Clausura residenti, consentiva alle stesse di partecipare alle funzioni religiose tenute nella adiacente chiesa di San Salvatore senza farsi vedere.
Contrastanti le ipotesi sulla sua edificazione che propendono per la costruzione ex-novo del Coro agli inizi del XVI secolo sulla base di quello esistente realizzato il secolo precedente in luogo di quella che invece prevede varie fasi successivi di costruzione.
Il Coro comunque resta uno splendido esempio di arte del periodo che non può che lasciare a bocca aperta i fortunati visitatori
La basilica di San Salvatore
Terminata la vista al bellissimo Museo di Santa Giulia riprendiamo il nostro estasiato cammino per le vie cittadine, un'ultima visita e poi sarà tempo di rientrare a casa.
Scrivi commento