La causa ufficiale dell’inevitabile scontro di Monteaperti fu il mancato rispetto da parte di Siena del divieto di accogliere al suo interno chi fosse stato bandito da Firenze, divieto che nel caso degli esuli Ghibellini essa non poteva rispettare a causa del patto di mutua assistenza precedentemente siglato.
Fu così che il 2 settembre 1260 i Guelfi, che nel frattempo avevano conquistato due importanti roccaforti Ghibelline come Montepulciano e Montalcino e tentato un primo assedio alla città
Nel 1202 Semifonte capitolò definitivamente alla offensiva militare ( e politica) della città destinata a diventare dominatrice assoluta dei territori Toscani, ma la rabbia dei Fiorentini non si placò con la vittoria, oltre alla totale distruzione di tutte le costruzioni cittadine venne vietata la edificazione di qualsiasi fabbricato sul terreno che un tempo ospitava la sconfitta contendente.
A perenne monito per chiunque avesse inteso sfidare la potenza di Firenze.
La lunga ed intensa storia che ha condizionato, nel bene e nel male, queste terre, ha lasciato tracce profonde ed indelebili sia a livello culturale sia a livello di testimonianze artistiche.
Grandi meraviglie ma anche e sopratutto piccoli gioielli, spesso poco conosciuti come la meravigliosa Massa Marittima; anticamente eretta sulle colline metallifere che ormai degradano a mare
Io sono il niente, io sono carne da macello, io sono una apparizione senza gloria e senza onore, sono il grido di dolore che si sperde tra mille nella notte, sono il sangue del quale anche il sommo poeta narra, sono la carne che calpestano insensibili gli zoccoli dei cavalli, sono ciò che ma ha avuto diritto a che mai avrà onore, polvere che torna polvere senza che la storia ne narri le gesta ne onori la vita.
Io sono voi, io/noi siamo la storia.
Ma è ancora più meraviglia quando ci rendiamo conto della unicità di questa area archeologica, la coesistenza delle costruzioni romane con quelle realizzate molti secoli più tardi si rivela incredibilmente armonica, come se il tutto fosse parte di un unico millenario progetto architettonico.
L'incanto trova il suo apice nella zona del Teatro dove al meglio si esprime la perfetta ma casuale fusione con i due stili architettonici entrambi intelligentemente restaurati...
In mostra al MUDEC di Milano la vita del Faraone Amenofi II.
La civiltà Egizia raccontata attraverso la vita (e la morte) di questo eroico protagonista vissuto tra il 1427 - 1401 a.C.
Quando l'antico bianco dai millenni provato contrasta con il profondo azzurro di una tiepida giornata invernale non può che essere ... meraviglia.
E ti colmano di emozioni queste straordinarie vestigia che raccontano di antiche civiltà e di una modernità che oggi in parte abbiamo purtroppo perduto.
Guerra e barbarie scrivono la Storia.
TORRECHIARA - CASTELLO DI ROSSENA
CASTELLO DI CANOSSA
Viaggiare non è , e non dovrebbe essere, solo un modo di soddisfare le nostre insite esigenze, ma anche e sopratutto un sistema piacevole per una sostanziale crescita culturale.
Modalità che trova indubbiamente la massima consacrazione in un paese come il nostro ricco di testimonianze di un periodo storico così ampio da non presentare praticamente lacune.