Ore 7.00, Barberino del Mugello, più precisamente poco a sud del lago di Bilancino; e sono pronto alla partenza.
Sarà una giornata intensa, il percorso ipotizzato è parecchio lungo oltre che impegnativo, gli oltre 500 chilometri previsti son praticamente tutti senza rettilinei...
Appennino e Garfagnana, ci sarà da divertirsi.
itinerario quasi esaustivo che permette di godere delle migliori emozioni che il territorio del Chianti può regalare; percorrendo le tortuose strade che collegano i piccoli borghi ondeggiando sulle rotonde colline dove corrono geometrici filari, carichi del prezioso frutto
Itinerario progettato per evitare i noiosi percorsi autostradali percorrendo alcune tra le strade più belle e panoramiche della Toscana; l'Appennino della Raticosa e del Giogo, il Mugello del Croce ai Mori, di nuovo l'Appennino del passo della Consuma, e poi il Valdarno che apre le porte alle magiche ondulazioni chiantigiane.
Ubriachi di Curve superiamo Monteaperti per entrare in quel meraviglioso territorio conosciuto come Crete Senesi.
Ancora curve e magici panorami ed in infine valdorcia
No, non vi faremo vedere le foto di un cortile Toscano;
quello che il titolo in effetti vuole indicare è semplicemente l'itinerario Toscano che abbiamo preparato per il viaggio di tre giorni (scarsi) che due nostri amici hanno effettuato qualche mese fa, amici che gestiscono un ottimo B&B a Biella che si chiama, appunto, Il Cortile.
In questo resoconto virtuale andremo a mostrarvi, oltre che la mappa dell'itinerario che trovate a fine pagina, le località che potrete ammirare
In moto sulle strade polverose dell'Eroica;
Panoramico percorso Toscano progettato per essere affrontato in sella a bici del secolo scorso ma che regala infinite emozioni, sopratutto paesaggistiche, a chi lo affronta con mezzi meno ... eroici!!
Il tracciato, che disegna un 8 attraversando alcune delle zone più belle della regione, prende il via e termina nella ammaliante cittadina di Gaiole in Chianti, rinomato borgo delle terre del Gallo Nero.
209 chilometri, tanti sono quelli del percorso...
L'Appennino Tosco Emiliano/Romagnolo è senza ombra di dubbio uno dei contesti più divertenti, motociclisticamente parlando, della nostra splendida e generosa Italia; grazie alla nutrita schiera di passi montani qui rintracciabili, raggiunti e scavalcati da strade piacevolmente tortuose.
Passi che normalmente vengono raggiunti singolarmente o, in qualche caso in sequenza di due o tre, come nel caso, per esempio, dell'anello Bocca Trabaria - Bocca Seriola, oppure del trittico Futa-Giogo-Raticosa.
Il nuovo giorno si presenta sotto un cielo meravigliosamente azzurro nel quale campeggia un caldo ed abbagliante sole, basta però rivolgere lo sguardo verso l'interno della Toscana per scorgere la nera coltre nuvolosa che sta regalando una giornata autunnale alle terre più vicine all'Appennino. Inizia quindi dalla costa Maremmana il percorso odierno che si svilupperà verso nord, improvvisando deviazioni verso l’interno in funzione delle condizioni atmosferiche. Una tranquilla Castiglione...
Il Chianti, prima tappa della giornata serve “solo” ad introdurci alle Crete Senesi
(e a farci divertire con le sue meravigliose curve), il cielo velato da innocue nubi dona una atmosfera particolare a questo angolo di paradiso.
La prima sosta della giornata la dedichiamo ad Asciano, cuore delle Crete Senesi, uno di quei borghi dai quali si passa mille volte e non ci si ferma mai, irrimediabilmente attratti dal contesto circostante...
Come il celebre gioco da settimanale enigmistico dove occorre unire i puntini per ricavare una immagina nascosta allo stesso modo la Millecurve si propone di unire alcune tra le più divertenti strade Toscane immerse in paesaggi e contesti storico culturali assolutamente unici.
Ideata, nella sua forma originale, cioè quella che trovate qui, in una estensione di circa 400 chilometri ma modificabile in funzione delle esigenze personali sia incrementandone i chilometri sia riducendoli.
Nel momento in cui si salta in sella ad una moto nuova solitamente occorre quel periodo di apprendistato che a noi piace chiamare imprinting; quel breve lasso di tempo in cui il motociclista capisce quali sono le caratteristiche del mezzo appena preso e se esse siano in sintonia con le proprie sensazioni ed esigenze; razionali ma anche e sopratutto istintive. In maniera più fantasiosa, immaginiamo che anche il mezzo vada ad analizzare le nostre velleità per poi cercare di adattarsi il più...