In un paese turistico questo non avviene in maniera così moderata, il contrasto tra le due stagioni è diametralmente opposto: incredibilmente frequentate le notti d’estate quanto desolatamente deserte quelle invernali.
Ed è proprio in quest’ultimo contesto che ci muoviamo per le vie di Aigues Mortes che ben conosciamo anche variante estiva; stasera però praticamente nessuna anima si muove per le vie della città, tutto è immobile.
Il tramonto è un momento straordinariamente particolare della giornata, è un momento di radicale cambiamento, la transizione della luce del giorno nell’oscurità.
Momento particolare non soltanto dal punto di vista visivo ma anche dal punto di vista percettivo spesso e volentieri, come nel caso di questo coloratissimo tramonto di Camargue che ci godiamo dalla spiaggia di Sainte-Marie-de-la-Mer respirando a fondo l’aria che sa di salmastro, e che piano piano incredibilmente diventa più tiepida
Non è la prima volta che visitiamo la Camargue; non è nemmeno la prima volta che lo facciamo in inverno eppure continuiamo, a trovare il tempo il modo. Una voglia stimolata da una inequivocabile certezza.
La Camargue saprà, ancora una volta, farci provare nuove intense emozioni anche e soprattutto in questa stagione da sempre considerata avara di risorse; normalmente destinata al culto del divano e della tv
L'inverno in Camargue è uno dei contesti più avvincenti dell'Europa da vivere nel suddetto periodo; un clima piacevole unito a risorse naturali, paesaggistiche, storiche e architettoniche decisamente suggestive fanno del Delta del Rodano una delle nostre mete preferite per i viaggi fuori stagione.
Soprattutto in quel limbo festivo che segue i bagordi natalizi e di inizio anno, come in questo inizio di gennaio del 2017.
Un viaggio che inizia dalla esplorazione dei borghi ...
Termina in questo celebre borgo della Provenza il nostro 2016; e dallo stesso inizia il viaggio che ci porterà ad esplorare la vicina Camargue. intanto ci godiamo la festiva atmosfera della cittadina famosa per l'impressionismo ed il suo cittadino più celebre: Paul Cézanne