La meta della odierna escursione cicloturistica è un'area naturale protetta situata poco a sud della ammaliante cittadina marittima di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto
Siamo ovviamente in Toscana, e più precisamente in Maremma; e stiamo per effettuare il giro completo della Diaccia Botrona, zona umida palustre protetta che è ciò che rimane dell'antico lago Prile (o lago Preglio), bacino lacustre che un tempo si estendeva su tutta la pianura
Maremma, una terra aspra, scolpita dal vento dal sole e dal mare, terra di malaria e di lotta contro le malsane paludi fino dai lontani tempi degli Etruschi.
Lotta che ha creato questo ambiente unico grazie alla bonifica iniziata dai Granduchi di Toscana nel XVIII secolo e terminata nel primo dopoguerra, verde campagna esempio di armonizzazione tra natura e uomo. Il cuore della zona si identifica con il parco dell'Uccellina dove ancora si assapora la Maremma più vera...
No, non vi faremo vedere le foto di un cortile Toscano;
quello che il titolo in effetti vuole indicare è semplicemente l'itinerario Toscano che abbiamo preparato per il viaggio di tre giorni (scarsi) che due nostri amici hanno effettuato qualche mese fa, amici che gestiscono un ottimo B&B a Biella che si chiama, appunto, Il Cortile.
In questo resoconto virtuale andremo a mostrarvi, oltre che la mappa dell'itinerario che trovate a fine pagina, le località che potrete ammirare
Quella della Laguna di Orbetello è una delle più importanti aree umide del Tirreno dal punto di vista naturalistico; grazie alla sua posizione geografica vede, sopratutto durante il periodo invernale, la presenza di numerose specie migratorie quantificabili in migliaia di uccelli che qui trovano rifugio durante le migrazioni.
Data la sua importanza questa zona è stata una delle prime ad essere sottoposta alla tutela del WWF, la sua creazione risale infatti al 1964.
La Diaccia Botrona è una riserva naturale situata in Toscana, nell'immediato entroterra della splendida Castiglione della Pescaia.
Zona umida paludosa un tempo regno della malaria è caratterizzata dalla celebre "Casa Rossa" (o Ximenes) oggi sede dell'ente parco ma che in un remoto passato sarebbe dovuta servire a bonificare la zona contribuendo alla separazione delle acque dolci da quelle salate, unione che si riteneva causa principale della malaria
Il Castello di Montemassi che sovrasta il borgo omonimo, è situato in Toscana nell'entroterra maremmano nel comune di Roccastrada.
Recentemente messo in sicurezza è visitabile ed offre una suggestiva vista sul panorama circostante.