Anno 2000. Leggo, per certi versi stupito, la data sul certificato, Sono passati 21 anni da quando ritirai l’attestato di frequenza del motoraduno dello Stelvio; qualche anno in più è invece passato dalla prima partecipazione a questo celeberrimo raduno motociclistico, indicativamente circa 26, forse 30; ma non mi sembrava fosse passato così tanto tempo. Sono mille i ricordi legati a questa imponente manifestazione, ed alcuni di essi ancora nitidi, soprattutto quelli della prima edizione;...
Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
Scriveva Lorenzo il Magnifico nella sua “Canzona di Bacco”.
Ed è proprio la sfuggevolezza della gioventù ed il rapido mutare della nostra età che conferisce a questo mio scritto di parecchi anni fa un significato parimenti mutevole.
Tristemente mutevole; anche se ho fatto tutto il possibile per “Esser Lieto”
Quando sei in viaggio in auto, in una giornata triste, fredda, nebbiosa e piovigginosa, al caldo del tuo climatizzatore con in sottofondo la tua musica preferita e, nel momento in cui incroci chi in sella alla sua moto affronta le intemperie, provi un senso di invidia, capisci che sei proprio malato...
Già, malato di Vita.
Perché la vita è là fuori, nell'ambiente che ti circonda, e non puoi comprenderla pienamente se resti chiuso dentro una scatoletta; perché la vita non è solo, gioia e calore..
...COMPAGNA DI VITA.
Il mezzo a motore a due ruote che noi comunemente chiamiamo un moto presenta indubbiamente diverse unicità rispetto ad altri mezzi; una di queste singolarità che risulta tra le più importanti spesso viene ampiamente sottovalutata o ridotta a minimi termini.
Questa caratteristica unica riguarda le modalità di condivisione che esistono nell'utilizzo a due della moto che risultano radicalmente diverse da quelle di qualsiasi altri mezzo ad iniziare da quello a quattro ruote. .
“perché sei diventato motociclista?” è un pò come chiedere “perché hai gli occhi neri?”
Non si decide di essere motociclista, lo si è e basta.
E lo si è da sempre a prescindere da quelle che sono le scelte degli altri.
Perché il motociclista è e dovrebbe essere quanto di più egoista ed individualista si possa immaginare; un lupo solitario che segue solo ed esclusivamente la sua indole fregandosene di quanto ciò possa riscuotere l’apprezzamento altrui;
Cosa mi serve... mi serve un alba di fine estate, l'aria fresca del mattino che si insinua cristallina nei polmoni che avidi si gonfiano di gioia, il vento della corsa che mi carezza la faccia svegliando ogni muscolo dal suo torpore e si insinua nel giubbotto traforato suscitando sensazioni appena sopra quel limite che divide il piacere dal fastidio... Mi servono i primi raggi del sole che promettono calore, una strada per nessun dove ma che si avviti nella meraviglia che solo la natura può...