La prima tappa di rientro da una escursione marittima invernale, che purtroppo è stata penalizzata dalla fastidiosa copertura nuvolosa, sarebbe stata il Museo delle Miniere, ma per una migliore leggibilità preferiamo impostare il report con la visita al piccolo borgo come inizio. Siamo in Toscana, in Val di Cecina (come è facilmente ipotizzabile) nelle immediate vicinanze di quella che è conosciuta come la Valle del Diavolo a causa della presenza di soffioni boraciferi e geyser che...
Il resoconto di una lenta e contemplativa escursione pomeridiana nel Chianti, in attesa del tramonto che carezzerà le suggestive ondulazioni del Gallo Nero, inizia da qui, dalla medievale abbazia di Badia a Coltibuono, costruita sulle propaggini montane che dividono il Chianti dal Valdarno. La prima doverosa sosta in contemplazione della bellezza e della pace della abbazia di Badia a Coltibuono, oggi cantina e agriturismo, prima di goderci le curve perfette e le bellissime colline che la...
Un itinerario che segue le sponde del lago di Bolsena, Vulcanico invaso in provincia di Viterbo, nel Lazio, e che prende il suo via al cospetto della inconfondibile e suggestiva sagoma della città di Orvieto.
Dal castello di Bolsena al borgo dei Pescatori di Marta, dal solenne castello di Capodimente al gioiello nascosto del lago di Mezzano; per poi perdersi (nel vero senso del termine) lungo gli sconnessi sterrati del Sentiero dei Briganti
Prosegue, dopo la suggestiva escursione alla Corte dei Laghetti in val Sambuco, l’esplorazione della “madre” Vallemaggia e delle vallate che da lei diramano.
La Val Bavona , che insieme alla val Lavizzara decreta la fine della Vallemaggia aprendosi a Y, è una delle vallate più selvagge della zona, ed è stata una delle più ostili all’insediamento umano.
Tanto che ancora oggi non è raggiunta dalla corrente elettrica ed è abitata solo d’estate.
Una asprezza che si percepisce visitando...
Le mete che vale la pena di visitare si dividono essenzialmente in due categorie: esistono i luoghi turisticamente celebri e molto visitati, ed esistono i luoghi sconosciuti ma parimenti suggestivi soprattutto grazie alla loro originale tranquillità, che scopri per caso o per caparbietà; ma ne esiste anche un terzo tipo.Quella dei territori sospesi tra due zone turisticamente molto rinomate, immersi in una sorta di limbo che ne impedisce l’immediata identificazione...
Siamo nella "Baraggia", la savana Piemontese, a ridosso delle montagne che sovrastano il territorio biellese; terra di agricoltura, di riso, e di natura, ma anche di Borghi e castelli medievali, alcuni decisamente particolari...
Contesto decisamente particolare e quasi unico quello del Castello di Buronzo; dominato dalla famiglia dei signori di Buronzo a partire dal XIII sec e che, nel XIV sec. è divisa in sette distinti rami ...
La seconda parte di un itinerario che ci ha portato dai borghi sconosciuti della Valdichiana alle colline della Valdorcia; da Montefollonico ci addentriamo nel cuore della terra Patrimonio dell'Umanità, alla scoperta delle meraviglie che si ritrovano intorno alla splendida Pienza, "capitale" della regione. La prossima tappa di questo suggestivo itinerario è il piccolo borgo di Monticchiello, situato su di una collina a poca distanza da quella che ospita Pienza, in un contesto paesaggistico...
Un itinerario relativamente improvvisato che ci conduce verso una suggestiva Valdorcia che si prepara alla prossima estate, ma che oggi si offre in tutto il suo splendore ai nostri occhi ( e ai nostri sensori) grazie ai temporali e al vento che imperversando nei giorni precedenti, hanno pulito l'aria e reso ancor più straordinari questi celebri paesaggi.
Emozionarsi scoprendo cose nuove, questo il nostro primo scopo di viaggiatori; che essenzialmente sembra prevedere di dover esplorare il mondo in maniera progressiva alla scoperta di nuovi territori e nuove mete.
Sembra... Perché in realtà niente ha un solo aspetto, e le cose possono (e dovrebbero) essere guardate anche da diversi punti di vista per essere comprese.
magari quando nessuno vede… perché tutti dormono.
Una giornata trascorsa percorrendo le curve che carezzano le ripide colline delle Langhe; mentre l'inverno rende l' aria tersa e imbianca le vette alpine e la primavera da i primi segni di se riscaldando l’ambiente e il cuore di chi oggi ha deciso di farne parte.
Un itinerario, quello di oggi, che prende il via dalla zona meno conosciuta delle Langhe, quella ad est di Alba, per poi raccordarsi alla dorsale centrale e alle direttrici più celebri che vanno a toccare i borghi i cui nomi...