Questa nuova esplorazione dei territori generati dall'erosione dal ghiacciaio che in epoca preistorica occupava lo spazio della Valle d'Aosta inizia di fatto da Biella e dalla salita ( e poi discesa) al santuario di Graglia; nella ansiosa ricerca di un pò di conforto ai 36 gradi che questa torrida estate ci stà oggi "regalando". Una giornata questa che, nonostante l'ora pomeridiana è afflitta da temperature decisamente difficili da affrontare, ed il peggio, purtroppo, deve ancora venire...
Prosegue l'esplorazione dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, dopo la parte dedicata alla SERRA MORENICA DI IVREA ci dedichiamo alla scoperta dei piccoli laghi che si trovano a pochi chilometri dalla cittadina Piemontese. 5 i laghi principali (Sirio, il più grande, Pistono, Nero, Montresco e Campagna) uniti da un anello percorribile essenzialmente a piedi o in bicicletta ma che possono comunque essere raggiunti anche in moto, decisamente meglio se si affrontano le strade sterrate in periodo...
Il meteo promette bene, non resta quindi che dare spazio all'istinto e alle sensazioni, direzione Serra Morenica di Ivrea e quello che si trova nelle immediate vicinanze dando spazio anche alla guida sulla strada che scavalca la particolare conformazione montuosa.
In effetti la strada che da Zubiena porta verso Ivrea non regala particolari emozioni, neanche i tornati finali che scendono in valle riescono a far danzare Athena, a causa anche dello stato dell'asfalto