È davvero impossibile per me poter pensare di farne a meno; la tecnologia oggi ci ha messo a disposizione diversi strumenti per agevolare nei nostri viaggi ma sono strumenti che hanno una ridotta potenzialità, o meglio una potenzialità circoscritta, mirata.
Un navigatore per quanto perfetto e sofisticato che possa essere non farà altro che portarti da A a B secondo le impostazioni che gli sono state fornite, interessante, importante sicuramente, ma non sufficiente per poter pensare di sostituire quelli che sono i vecchi strumenti necessari alla preparazione e alla organizzazione del viaggio.
Ed ecco scaturire come per magia una lista di passi Montani che, per la maggior parte, non fanno ancora parte del nostro carniere, una lista ricavata grazie ad una veloce occhiata ad una tradizionale mappa che subito si tramuta in uno sguardo assolutamente attento.
Dalla prima lettura esplorativa del Colle delle Finestre lo sguardo approfondisce avido tutto il contesto circostante, ricavandone una serie di punti di interesse idealmente collegabili tramite linee più o meno tortuose; il tracciato che ne scaturisce ha dei connotati straordinariamente emozionanti ma difficilmente percorribile nello spazio di una sola giornata anche se teoricamente potrei anche farcela, teoricamente.
Occorre anche capire cosa si intende per giornata...
Questa la stimolante lista dei passi collegabili.
Colle Fauniera (o dei Morti) 2511 mt
Colle di Sampeyre 2284 mt
Colle della Ciabra 1709 mt
Colle di Valmala 1540 mt
Colle dell'Agnello 2744 mt
Col de l' Echelle 1762 mt
Colle del Sommeiller 2993 mt
(possibile inserimento dell'Assietta)
Colle delle Finestre 2178 mt
Colle del Lys 1311 mt
e ne manca ancora qualcuno.
Come dicevamo, la tecnologia oggi ci ha messo a disposizione diversi strumenti per agevolare i nostre viaggi ma sono strumenti che, al momento, dimostrano una ridotta quanto circoscritta potenzialità.
Un navigatore per quanto perfetto e sofisticato che possa essere non farà altro che portarti da A a B secondo le informazioni che gli sono state date; interessante importante sicuramente ma non sufficiente per poter pensare di sostituire quelli che sono i vecchi strumenti necessari all'organizzazione allo svolgimento in viaggio.
Perchè prima di tutto occorre trovarli i punti A e B.
Ed anche il loro collegamento non necessariamente si può ricondurre ad un concetto logico di “strada più breve” o “strada più veloce”, quasi sempre i punti si uniscono tramite “strada che piace di più percorrere” concetto difficile da digerire per un elaboratore digitale.
Meglio lasciare fare ancora una volta a quell’irrazionale calcolatore che è il nostro cervello.
Adesso però sarebbe il momento di utilizzare la tecnologia; quello che in modo molto complicato può dirmi una mappa cartacea lo potrebbe fare molto velocemente il navigatore, in questo caso l’efficiente Google Maps, ovvero dirmi chilometri e tempistiche ipotetiche relativamente al percorso tracciato.
Ma..
Purtroppo siamo in inverno e Maps mi impedisce di collegare buona parte dei puntini nella maniera più consona a causa della chiusura dei passi per il periodo invernale; la fredda mente digitale non mi permette di superare questa limitazione, almeno fino a maggio.
La vittoria quindi degli strumenti tradizionali è decisamente netta per quanto mi riguarda;
La preparazione di un viaggio è ancora inderogabilmente legata alle vecchie ma secondo me ancora indispensabili mappe cartacee; per la concretizzazione di un itinerario ma anche per la nascita stessa di un idea.
I navigatori restano sicuramente utili ma relegati a semplice strumento di viaggio, un accessorio utile durante lo svolgimento dello stesso come un bauletto o la borsa serbatoio.
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Andrea (martedì, 27 marzo 2018 18:37)
Luoghi stupendi. Per il problema dei Passi chiusi ...Bing maps lo sorvola.
Ali Per Viaggiare (mercoledì, 28 marzo 2018 08:05)
Grazie per suggerimento, lo provo subito �
Giga (martedì, 10 aprile 2018 13:24)
Non solo Maps..Wikiloc, G.Earth, MotionX,Mapsource...