È la seconda volta che visitiamo l’ oasi WWF di Alviano, un’estesa e molto frequentata (in termini di avifauna e appassionati) area umida che si trova nei pressi di Orvieto in Umbria. Facilmente raggiungibile una volta usciti dall’autostrada ad Orvieto, appunto, seguendo le indicazioni per Alviano e per l’oasi stessa. Ben fruibile grazie ai percorsi facilmente percorribili e i numerosi capanni che permettono una adeguata osservazione dell’avifauna presente, da questi osservatori è possibile osservare senza disturbare la presenza di numerose specie che in questa zona soggiornano per l’inverno oppure stazionano utilizzandola come tappa durante i lunghi trasferimenti migratori verso sud.
L'oasi è indicativamente aperta da settembre a maggio nei giorni festivi; Consigliamo di verificare sul sito l'esattezza di date ed orari.
Alviano è probabilmente, anzi sicuramente, una oasi delle più popolari del centro Italia, (oltre ad essere una delle più grandi di tra quelle gestite dal WWF), grazie alla presenza di più di 200 specie animali che attirano appassionati dediti ad una paziente osservazione oppure alla “caccia” fotografica.
La visita a questa Oasi richiede il tempo che le si vuole dedicare ovviamente, il tempo per passeggiare velocemente osservando velocemente gli uccelli potrebbe richiedere un paio d’ore, al massimo tre.
Ma se invece si vuole cercare di vedere anche quelle specie difficili da osservare, serve un po’ più di pazienza e una disponibilità temporale che potrebbe comprendere anche tutta la giornata.
Le foto all'Ibis Sacro e a tutte le specie animali che potete osservare in questo report, per completezza di informazione, sono state realizzate utilizzando obbiettivo con focale massima di 300 mm, (zoom 70/300) a dimostrazione che non occorrono necessariamente obbiettivi esagerati e costosi per ottenere delle catture interessanti.
Oltre ai classici capanni mimetici che permettono di osservare tutta la zona umida, lungo il percorso possiamo trovare anche un paio di capanni davanti ai quali sono stati installati dei posatoi con acqua e mangimi vari dove, per la gioia degli osservatori, trovano temporaneo conforto le specie più piccole di uccelli
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