Il mio compiacimento misto a una sorte di timore quando mi è stata presentata, ma siamo entrate subito in sintonia..
Lei bellissima, elegante nel suo abito nero, ma grintosa nella sua espressione ..una grande sfida per me!
Il capire che quando sei con lei cambia completamente il tuo stile di vita (perché è di questo che si tratta) e che devi accettarne le nuove regole è sicuramente il primo passo per instaurare un rapporto positivo; seconda cosa da realizzare, ma non meno importante, è che la tua prospettiva inevitabilmente si modifica, perché diventa la prospettiva del passeggero. E questo vuol dire tante cose..
Prima di tutto condivisione e grande passione.
Non c’è niente di più bello per una coppia che condividere uno stesso spazio e contemporaneamente la medesima sensazione di libertà che un viaggio in moto può regalare. Guardare e vivere il mondo come parte integrante del paesaggio: quei profumi e quei colori nelle loro miriadi di sfumature, che l’interno di un abitacolo ti impedisce di cogliere ti avvolgono e ti accompagnano in ogni istante; il calore del sole e l’aria seppur frizzantina, che ti accarezzano il volto..questo è unico..
Non tutto però è così facile..
Per essere un buon passeggero è necessario essere “leggeri”, non puoi e non devi mai far sentire il peso -nel vero senso della parola- della sua presenza ed assecondare la guida del pilota in ogni momento, sia quando la moto ti culla nella sinuosità delle curve sia nelle improvvise “penne”, sapendo che te dipende l’equilibrio del moto.
Non solo: devi avere totale fiducia in chi conduce , avendo la consapevolezza che non sei tu ad avere il controllo di quel mezzo così pieno di vita.
E che dire della passione? Solo una grande passione porta una donna ad adeguarsi alle stile di vita motociclistico in tutte le situazioni, cominciando dal rinunciare ad un abbigliamento comodo per chiudersi in un casco, giubbotto con protezioni, rigidi pantaloni e stivali, o a trovare un qualcosa di positivo anche durante quelle spietate ed imprevedibili condizioni meteorologiche, che ti colgono impreparata.
Seguire il proprio compagno in ogni meta e in ogni avventura fino a dove il tuo cuore è disposto a spingersi, stare seduta per ore immobile su un pezzetto di sella vibrante al limite del formicolio di alcune parti del tuo corpo richiede sicuramente un certo spirito.
E come se non bastasse se si parte per più giorni, dimentichiamoci pure del nostro fornitissimo beauty case per lasciare spazio a magliette e jeans stropicciati..
Ma credo che tutto questo ne valga davvero la pena quando, dopo una giornata in sella, stanche e sfinite riusciamo a goderci la tranquillità di una buona cenetta,( magari in quegli abiti finalmente femminili che siamo riuscite ad infilare con maestria in un angolo del bauletto!), davanti ad un panorama mozzafiato sperduto chissà dove sul tetto del mondo o ad uno spettacolare tramonto, destinato ai pochi eletti e ci sentiamo vive..
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loposolitario (venerdì, 24 febbraio 2017 17:51)
assolutamente si. Vi stimo ! tanti ma tanti, sinceri complimenti, chissà ? magari un giorno riuscirò ad incontrare la mia LadyHawke......... tante buone cose , David