Inizia da qui, dal castello di Melfi questo viaggio in terra di Lucania, fatto qualche anno fa; un viaggio da molto tempo sognato, in una zona del nostro munifico paese, poco conosciuta e poco esplorata, ma che, sapevamo, in grado di regalare notevoli emozioni.

La voglia di esplorare questa regione derivava anche dalla progressiva "copertura" delle varie regioni che da essa ci dividevano, una espansione territoriale che alla fine ci ha portato ad "invadere" anche la Basilicata, ultimo baluardo del sud, isole comprese.

Prima giornata che inizia con il lungo trasferimento autostradale che dal Granducato ci conduce fino a Cassino da dove deviamo per Benevento; da qui infine raggiungeremo la Basilicata e la nostra prima tappa.

Inizia presto questo secondo giorno in terra Lucana, decisamente impressionati da quanto ammirato il giorno precedente ci apprestiamo ad entrare nel cuore della regione per esplorare le montagne ed i borghi che nasconde; dalle aspre Dolomiti Lucane e le bellissime Pietrapertosa e Castelmezzano, fino alla meta finale della giornata una delle città più belle e suggestive della Basilicata e di tutta l'Italia: Matera. 

Il tutto, ovviamente, zigzagando da un passo montano all'altro!

Quanto, fino ad oggi, ci sta regalando questo viaggio è molto più di quanto immaginavamo, dato che la conoscenza di questa poco considerata parte della nostra infinita nazione era davvero minima; una ignoranza la nostra inversamente proporzionale al desiderio di esplorarla, una voglia che finalmente ha avuto soddisfazione. 

Matera è una città straordinaria, incredibilmente suggestiva grazie alla presenza di quell'agglomerato urbano unico al mondo conosciuto come "I Sassi".

Da vergogna nazionale, questa era la definizione con cui era conosciuta nell'immediato dopoguerra, a causa delle condizioni critiche in cui viveva la popolazione numericamente troppo elevata per essere soddisfatta dal delicato ecosistema che nel secolo precedente aveva governato i sassi, a Patrimonio dell'umanità e a città capitale della Cultura a 2019; questo il cammino della rinascita di Matera.  Un luogo che non può mancare nel bagaglio culturale di un viaggiatore, soprattutto se Italiano, perché qui, e soprattutto qui, ci sono le nostre radici; e se vogliamo comprendere da qui dobbiamo passare. volenti o nolenti.

Dopo la notte arriva sempre l'alba, e tutto cambia di nuovo aspetto; ma se la notte raccoglie in sé la bellezza della tranquillità e dell'immobilità, regalando una immagine romantica e non corrotta del luogo, l'alba racconta l'attimo che passa veloce prima che tutto torni a muoversi vorticosamente. 

Un tempo breve, che inizia con le prime luci dell'alba e termina poco dopo il sorgere del sole, durante il quale tutto tace, in timoroso rispetto, prima di riprendere ad urlare al nuovo giorno. 

E dichiarare la fine dalla magia.

Ma in quel breve lasso di tempo, corto come il trattenere il respiro in trepidante attesa, è bello osservare il lento risveglio del mondo, con la colonna sonora del popolo dell'aria felice per questo nuovo dono, e lo sfolgorante astro appena nato.

Terzo giorno di Lucania; dopo la vista alla suggestiva città di Matera e i suoi Sassi, con prime luci del mattino, iniziamo l'itinerario previsto per questa nuova, intensa, giornata.

Un viaggio che ci porterà a visitare alcune delle sue tappe più iconiche della Basilicata, come Craco, Metaponto e il Parco Nazionale del Pollino.

Scopriremo la storia e la bellezza di queste località percorrendo strade tortuose, spesso deserte, in contesti non ancora contagiati dal turismo di massa, in alcuni casi non accora toccati da nessun tipo di turismo.

Preparatevi a esplorare la Basilicata attraverso questo report dettagliato e accattivante, dotato come sempre di mappa e GPX dell'itinerario della giornata.